La difficile integrazione tra lavoro e tempo libero e l’importanza del relax. Intervista a Marianna Benatti

L’accelerazione dei ritmi di lavoro, lo stress e la crescita delle preoccupazioni minano sempre più la nostra capacità di riposare e così ripristinare ciò che abbiamo consumato. Ne abbiamo parlato con Marianna Benatti, Head of Corporate Sustainability di Deloitte Central Mediterranean ed autrice del libro Well-being, una strategia di sostenibilità per il benessere personale e aziendale, edito da Egea.

Si parla spesso dell’importanza del riposo e del suo impatto sulla nostra salute, ma che cosa significa riposare e quanto è importante farlo? 

Riposare è uno dei processi fondamentali per il recupero fisico e mentale, e significa concedersi il tempo necessario per rilassarsi, rigenerarsi e ripristinare le energie. Il riposo è cruciale per il nostro benessere generale poiché consente al corpo di guarire, di rigenerarsi e di adattarsi allo stress quotidiano. Un riposo adeguato, inoltre, è essenziale per la salute mentale, perché contribuisce a ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e favorire la chiarezza mentale. In assenza di un riposo sufficiente, invece, le persone possono sperimentare affaticamento cronico, ridotta capacità decisionale e un aumento del rischio di incorrere in problemi di salute fisica e mentale. Al contrario, gli individui che si concedono il tempo necessario per riposare tendono ad essere più efficienti, concentrati e in grado di affrontare sfide complesse in modo più efficace. Sappiamo infatti che la capacità di gestire lo stress e di mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita personale sono strettamente legate al riposo, il quale rappresenta uno dei pilastri fondamentali per il benessere complessivo e la salute fisica e mentale.

Correlato allo stress vi è anche il problema delle nuove tecnologie: come hanno cambiato il modo di vivere il tempo libero e il periodo di ferie?

Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato il modo in cui trascorriamo il tempo libero e le ferie. L’avvento dello smartphone, dei Social media, e della connettività costante, hanno reso il tempo libero più interconnesso con il mondo del lavoro. Le persone sono per lo più costantemente raggiungibili, anche la sera, nel weekend e durante le ferie e ciò compromette la loro capacità di staccare completamente dal lavoro ed avere il giusto recupero, godendosi appieno il proprio tempo libero. D’altra parte però, le nuove tecnologie hanno anche creato più opportunità per sfruttare al meglio il tempo libero. Ad esempio, attraverso applicazioni e piattaforme online, possiamo accedere a una vasta gamma di attività ricreative, esperienze culturali e opportunità di apprendimento, arricchendo così il loro tempo libero in modi mai visti prima. Alcune tecnologie, inoltre, permettono di avere dati sul riposo e la salute delle persone e questo è utile per conoscersi meglio e migliorare il proprio riposo. Ad emergere è quindi l’importanza di stabilire confini sani tra il lavoro e il tempo libero, specialmente in un’era in cui le tecnologie possono facilmente invadere la sfera personale. La capacità di staccare completamente dal lavoro la sera, nel weekend e durante le ferie e di dedicare del tempo di qualità al riposo e al relax è essenziale per preservare il benessere complessivo e la salute mentale.

Esiste un decalogo, dei consigli da seguire per gestire al meglio il momento del riposo? 

È sicuramente fondamentale adottare pratiche e abitudini che favoriscano il rilassamento e il recupero fisico e mentale. Un primo consiglio sicuramente è quello di creare una routine di sonno regolare, mantenendo fissi gli orari in cui andare a letto e svegliarsi. Un’altra pratica utile è quella di fare attività fisica, perché contribuisce a ridurre lo stress e a migliorare la qualità del sonno. Come anticipato in precedenza, è altresì fondamentale riuscire a staccare completamente dal lavoro durante il tempo dedicato al riposo. La disconnessione dal lavoro, dalle email e dalle chiamate è necessaria per allontanare le preoccupazioni e poter riposare, inoltre è un primo passo per riuscire a stabilire dei confini sani tra noi e la tecnologia. Limitare l’utilizzo dei dispositivi digitali durante il tempo di riposo è essenziale per ridurre lo stress e migliora la qualità del sonno. Un’altra buona abitudine è quella di coltivare degli hobby ai quali dedicarsi nel tempo libero, come la lettura, la pittura, il giardinaggio, la musica e più in generale quelle attività che ci appassionano. In tal senso è di aiuto anche il trascorrere del tempo all’aperto, immersi nella natura e praticare meditazione così come il mindfulness. Di fatto per gestire al meglio il momento del riposo è quindi necessario adottare un approccio olistico che coinvolga la cura del corpo, della mente e dello spirito. Incorporare queste pratiche nel proprio stile di vita può contribuire a migliorare la qualità della nostra vita e la nostra salute.

In che modo impatta un corretto riposo sul benessere della persona e sul suo modo di lavorare?

Un corretto riposo ha un impatto significativo sul modo di lavorare delle persone soprattutto sulla loro produttività, creatività e innovazione e nella gestione dello stress. Infatti coloro che beneficiano di un corretto riposo tendono ad essere più produttivi, concentrate e in grado di affrontare le sfide lavorative in modo più efficace. Il riposo favorisce anche la creatività e l’innovazione, consentendo alle persone di affrontare i problemi in modo più flessibile e di generare nuove idee in modo più efficace. Infine, un riposo adeguato aiuta a gestire lo stress, riducendo l’affaticamento e migliorando la capacità di affrontare le sfide lavorative in modo equilibrato.